Tarocchi, come leggerli con il metodo del sì o del no
Accade spesso nella vita di trovarsi di fronte a dilemmi importanti, urgenti, momenti nei quali desideriamo ottenere certezze. La risposta immediata ai dubbi che assillano e creano ansia permetterà infatti di procedere con maggiore sicurezza nel percorso che si sta seguendo o di riuscire finalmente a prendere la decisione giusta. Ecco allora che affidarsi alla lettura dei tarocchi con il metodo del sì o del no si rivela la scelta più adeguata.
Il metodo del sì o del no, semplice, efficace e diretto permette infatti di ottenere velocemente un responso concreto. Perché possa essere veritiero però è importante innanzitutto essere profondamente concentrati all’atto della formulazione della domanda che deve essere necessariamente un quesito capace di prevedere una risposta secca. Amore, fortuna, lavoro, ogni aspetto della propria vita può essere indagato attraverso il metodo del sì o del no: mi sposerò? Lui mi ama? Otterrò la promozione? Sarò presto incinta? Riuscirò a comprare la casa che desidero? Mi sta tradendo?
Come funziona la lettura dei Tarocchi con il metodo del si e del no
Ma vediamo ora come funziona la lettura dei tarocchi attraverso questo metodo.
Dopo la formulazione della domanda, il cartomante mescolerà il mazzo rivolto a faccia in giù. Il consultante sceglierà quindi cinque carte che verranno posizionate sul tavolo. A seconda di quante carte appariranno in modo dritto o rovescio la risposta alla domanda sarà affermativa o negativa. La terza carta, però, la centrale avrà valore doppio. Nel caso in cui accadesse di ottenere lo stesso numero di voti bisognerà ripetere la procedura fino a un massimo di tre volte in caso di esiti ancora paritari.
Se dopo le ripetizioni le carte si presenteranno ancora pari sarà necessario fermarsi e riflettere su questa particolare tipologia di responso che potrebbe indicare la coesistenza di due possibili scenari, che le carte non vogliono fornire la risposta o ancora potrebbe dipendere da una non corretta formulazione della domanda da parte del consultante all’inizio della lettura.
